Cura

2018: Un anno che cambia lo scenario

Con la legge 219/2017 il ruolo delle cure palliative assume nuove prospettive. Dando valore al modello di cura, formazione e ricerca raccontato nel Bilancio di Missione della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli.

A dare “la linea” al Bilancio di Missione 2018 della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli è un dato di realtà che modifica lo scenario culturale, prima ancora che operativo, delle cure palliative. L’entrata in vigore della legge 219/2017 fa segnare, a livello di contesto, un riconoscimento nuovo del ruolo delle cure palliative. «Questa legge è particolarmente rilevante per i professionisti che operano in cure palliative perché riconosce un approccio che li caratterizza da sempre, proprio in quanto palliativisti: il rispetto delle volontà del paziente, l’importanza della relazione con pazienti e familiari per rispondere in modo appropriato ai loro bisogni e delineare quindi un piano di cura condiviso. Adesso questo tempo dedicato alla relazione e all’ascolto è diventato un diritto». Un nuovo scenario, insomma, che si interseca con i 18 anni di pratica della Fondazione e dà una chiave di lettura rinnovata a un modello di cura e di ricerca che trova, proprio nel Bilancio di Missione, anche la sua giustificazione numerica. Ovvero il valore della ricaduta sociale che gli Hospice da un lato, e l’attività di studio e ricerca svolti da ASMEPA dall’altro, producono anno dopo anno a beneficio delle comunità, oltre che delle singole persone accolte nelle strutture e delle loro famiglie.

Leggi altri articoli...

Cura

Noi fisioterapisti diamo un senso nuovo alla parola ri-abilitare

Impedire la frammentazione dell’individuo mentre le singole funzioni vengono meno. Creare nuovi canali di comunicazione attraverso un “orecchio tattile”. Rendere il paziente un protagonista attivo. Marco Vacchero, fisioterapista della Fondazione FARO di Torino e coordinatore del Gruppo di lavoro dei Fisioterapisti della SICP, esplora le tante potenzialità di questa disciplina nell’ambito delle cure palliative.

Leggi di più
Cura

Pazienti non oncologici: perché i palliativisti “devono esserci”

L’intensità del bisogno e non la cronologia della malattia come principio che guida l’allargamento delle cure palliative a una più ampia gamma di patologie. Il nuovo scenario e le nuove sfide delle Cure Palliative Simultanee secondo Ignazio Causarano, Direttore dell’Unità Cure Palliative-Hospice dell’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda Milano.

Leggi di più
Incontri, Solidarietà

La fragilità che ci rende forti

La trasparenza delicata del vetro modellato dall’artista Joan Crous interpreta il tema guida dell’edizione 2023 di do ut do, progetto a sostegno della Fondazione Hospice Seràgnoli. E diventa spunto per una riflessione allargata su come questa caratteristica intrinseca dell’essere umano possa diventare elemento evolutivo di una nuova società che abbia al centro la delicatezza e la cura.

Leggi di più

Resta sempre

aggiornato.

Dichiaro di aver preso visione e compreso il contenuto dell’Informativa Newsletter per il trattamento dei dati personali e acconsento all’iscrizione alla newsletter e al conseguente invio di materiale promozionale sulle attività e iniziative della Fondazione e sull’invio di comunicazioni ulteriori come richieste di donazione, inviti alle iniziative organizzate dalla Fondazione, sondaggi di opinione e promozioni relative alle attività istituzionali.