Solidarietà

Insieme per Hospice, il nostro speciale network per i sostenitori

In un’intervista doppia, il punto di vista di un’impresa e di un sostenitore privato sul progetto della Fondazione Hospice che unisce cultura e solidarietà.

Fare il bene, attraverso il bello. Il progetto “INSIEME per Hospice”, promosso dalla Fondazione Hospice Seràgnoli, si rivolge a persone, associazioni, fondazioni e imprese che sostengono l’idea di cura della Fondazione donando risorse, tempo, idee, progetti. E consente di entrare a far parte di un network di sostenitori che hanno accesso a occasioni culturali uniche e beneci esclusivi. In questa intervista doppia, abbiamo messo a confronto le motivazioni di un’impresa (la Banca Popolare Emilia Romagna, nelle parole di Antonio Rosignoli, Direttore della Direzione Territoriale Tosco Emiliana che sovraintende i territori di Bologna e Provincia, Ferrara e Toscana) e di una privata sostenitrice, Annamaria Aston.

Uno degli obiettivi del progetto “Insieme per Hospice” è diondere una cultura della solidarietà anche attraverso la condivisione di momenti culturali esclusivi. Cosa signi ca per lei/voi far parte di questo network solidale?
Rosignoli. «Con questa donazione BPER Banca conferma la vicinanza al territorio in cui opera, in linea con i valori che la contraddistinguono da ormai 150 anni, e la volontà concreta di sostenere iniziative di alto pro lo sociale. Una scelta importante perché, come in questo caso, è indirizzata a una struttura sanitaria specializzata e di elevata professionalità, che quotidianamente si propone di assistere le persone malate e i loro cari a beneficio dei pazienti e di tutta la collettività».

Aston. «Credo che sia da parte della Fondazione il modo per farci sentire utili ed importanti, un’occasione per ricordarci il lavoro e l’impegno dell’Hospice, un filo conduttore che ci lega e coinvolge continuamente attraverso questi graditissimi momenti di cultura e arte».

Detto in un tweet di 140 caratteri: sostenere Fondazione Hospice Seràgnoli significa…
Rosignoli. «…significa avere l’obiettivo di affiancare i territori oltre che nello sviluppo dell’economia anche nella loro costante crescita culturale e sociale». Aston. «Nella società di oggi, in cui la superficialità e l’egoismo hanno purtroppo il sopravvento, sostenere la Fondazione Hospice significa dare un contributo, seppur solo economico, al lenimento della sofferenza e del dolore di tante persone. Grazie alla Fondazione Hospice che ci dà la possibilità di essere migliori».

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